Condividere online le immagini di momenti divertenti e significativi trascorsi con i propri cari è una passione che coinvolge migliaia di utenti facebook e questo fenomeno è presente soprattutto tra i genitori che amano postare le foto dei figli.
Il gruppo di lavoro di Zuckemberg decide di puntare proprio su questa fascia di pubblico e, ideando Scrapbook, offre la possibilità di creare un album interamente dedicato ai propri cari da condividere solo con chi si desidera; le funzioni di privacy e di restrizioni sul pubblico sono già presenti sul social, ma con Scrapbook si fa un ulteriore passo avanti.
Scopriamo allora le funzioni di questo innovativo album online:
- consente di applicare un tag per identificare i propri figli (un nome, un nickname o una sigla) e le foto accomunate dal tag vengono raccolte nello Scrapbook;
- può avere una privacy personalizzata e restrittiva che limita le condivisioni;
- dà la possibilità di co-gestire i contenuti, funzione utile per i genitori "amministratori" dell'album;
- può avere diversi contenuti, dalle foto dei propri bambini a quelle dei cuccioli domestici;
- potrebbe essere un valido strumento per tutelare i più piccoli senza che mamma e papà debbano rinunciare alla loro "vita social".
Con Scrapbook la tutela dei più piccoli è di certo maggiore rispetto agli standard, il rischio che estranei e sconosciuti riescano a vedere le foto dei bambini si riduce di molto, ma gli scettici non mancano e le prime critiche non tardano ad arrivare. Il Pubblico Ministero della Procura dei Minori di Torino, Valentina Sellaroli, ad esempio, sostiene che il pericolo di incorrere in situazioni rischiose rimanga invariato anche utilizzando la nuova funzione di facebook e per tale ragione invita alla prudenza; il PM introduce nel suo discorso un esempio significativo: ‹[...] pubblicare su internet la foto dei propri bambini è di per sé atto che potenzialmente può raggiungere un numero di persone [...] più ampio che non il semplice gesto di mettere la foto dei propri figli [...] sulla propria scrivania [...]›.
Nonostante il team di facebook si stia muovendo in questo nuovo campo per agevolare gli appassionati di foto e di condivisione, c'è quindi chi resta fermamente convinto che questo escamotage non sia una garanzia di tutela per i più piccoli. Quando si tratta di minori e di web la prudenza non è mai troppa ed è fondamentale essere il più possibile cauti nella condivisione di immagini che ritraggono i nostri piccoli e che mostrano riferimenti spaziali o indicazioni precise dei luoghi in cui si trovavano al momento dello scatto.
Se è vero, infatti, che la tecnologia e i social network sono strumenti utili, divertenti ed appassionanti, è altrettanto vero che non bisogna dimenticarsi dei rischi che possono nascondersi dall'altra parte dello schermo.
E voi cosa ne pensate?
Vi consigliamo di approfondire il tema e di leggere ulteriori dettagli su Scrapbook:
http://www.leggo.it/TECNOLOGIA/NEWS/facebook_scrapbook/notizie/1274863.shtml
http://www.tomshw.it/news/non-pubblicate-su-facebook-le-foto-dei-vostri-figli-un-pubblico-ministero-svela-i-rischi-65307
http://www.webnews.it/video/facebook-presenta-scrapbook-per-le-foto-dei-figli/
http://www.affaritaliani.it/mediatech/scrapbook-come-gestire-le-foto-dei-figli-su-facebook-361680.html