La Kaspersky Lab, azienda che si occupa della protezione dei minori, evidenzia in una sua indagine tutte le difficoltà che incontrano i genitori nel tutelare i figli dai pericoli del web.
Il numero dei minori che si divertono a giocare e navigare in rete è in costante aumento e altrettanto elevati sono i rischi che si possono incontrare online, ma in questo contesto così magmatico i genitori spesso restano in disparte non sapendo bene dove e come collocarsi.
Dalla ricerca condotta risulta che più della metà dei genitori (il 52%) ritiene che i propri figli siano esposti a dei pericoli mentre navigano su Internet, ma solo il 39% del totale parla con loro per metterli in guardia sulle minacce che si possono incontrare.
Diverse sono le strategie di controllo e supervisione adottate da mamme e papà, una su tutte "limitare il tempo da trascorrere online": i genitori preferiscono optare per questa soluzione perché spesso non riescono a trovare il tempo per discutere con i ragazzi e perché temono che internet possa avere delle conseguenze negative sui bambini (53% dei genitori).
E' difficile riuscire a gestire ogni singola azione online dei ragazzi, ma creare un buon dialogo e informarsi sulle novità messe a punto dai social network e dai giochi web, potrebbero essere i punti di partenza per riuscire a stare accanto ai nostri piccoli naviganti.
Approfondimenti
www.tomshw.it/news/protezione-dei-minori-online-i-genitori-sono-solo-parole