Dal blog di Huff Post USA la terapeuta pediatrica Cris Rowan, si rivolge a genitori e insegnanti di bambini al di sotto dei 12 anni indicando alcuni consigli sulla relazione tecnologia/minori.
La dottoressa si occupa dell'impatto che la tecnologia può avere sui comportamenti, sulla crescita e sulla produttività dell'essere umano descrivendo online il suo punto di vista riportando alcune ricerche effettuate in materia.Dalle analisi emerge quanto sia importante conoscere le possibili conseguenze in cui potrebbero incorrere i bambini sovraesposti all'utilizzo degli strumenti tecnologici e di seguito vengono riportate (come da articolo ma ridotte) le 10 principali ragioni che dovrebbero spingere governi, genitori e insegnanti a proibire o quantomeno disincentivare l'utilizzo degli strumenti tecnologici ai minori di 12 anni:
- Rapida crescita del cervello
È stato dimostrato che la stimolazione su un cervello in sviluppo, generata dalla sovraesposizione alla tecnologia (cellulari, internet, iPad, TV), può essere associata a deficit delle funzioni esecutive e dell'attenzione, a ritardi cognitivi, apprendimento compromesso, aumento dell'impulsività e diminuzione della capacità di autoregolarsi, che può tradursi in scatti d'ira. - Ritardi nello sviluppo
L'uso della tecnologia limita il movimento e questo può causare ritardi nello sviluppo. Attualmente, un bambino su tre inizia la scuola con ritardi relativi allo sviluppo che influenzano negativamente l'alfabetizzazione e i risultati scolastici. Il movimento migliora l'attenzione e la capacità di apprendimento. - Obesità sempre più diffusa
L'esposizione alla TV e ai videogiochi è associata all'aumento dell'obesità. I bambini che hanno dispositivi elettronici in camera da letto riportano il 30% in più di casi di obesità. - Privazione di sonno
Il 60% dei genitori non controlla l'uso della tecnologia dei propri figli e il 75% dei bambini ha apparecchi tecnologici in camera. Il 75% dei bambini di 9 e 10 anni non dorme abbastanza, tanto che il rendimento scolastico ne risente in maniera drammatica. - Malattie mentali
L'uso eccessivo della tecnologia è uno dei fattori causali dell'aumento di depressione infantile, ansia, disturbi dell'attaccamento, deficit di attenzione, autismo, disturbo bipolare, psicosi e comportamento problematico. - Aggressività
I contenuti violenti dei media possono generare aggressività nel bambino. Gli Stati Uniti hanno definito la violenza nei media un rischio per la salute pubblica a causa del suo impatto sull'aggressività infantile. - Demenza digitale
I contenuti sempre più veloci dei media possono contribuire allo sviluppo del deficit di attenzione e alla diminuzione della concentrazione e della memoria, poiché il cervello elimina le tracce neuronali dalla corteccia frontale. - Dipendenze
I genitori sempre più incollati alla tecnologia, si allontanano dai propri figli. Quando manca l'attaccamento genitoriale, i bambini possono aggrapparsi ai dispositivi elettronici e questo può causare dipendenza. - Emissione di radiazioni
A maggio 2011, l'Organizzazione Mondiale per la Sanità ha classificato i cellulari (e altri dispositivi wireless) come un rischio di categoria 2B (potenzialmente cancerogeno) a causa dell'emissione di radiazioni (WHO 2011). Nel dicembre del 2013, il Dottor Anthony Miller dall'Università di Toronto ha suggerito che, in base alle nuove ricerche, l'esposizione alle radiofrequenze dovrebbe essere riclassificata come 2A (a rischio cancerogeno) e non 2B (possibile cancerogeno). - Insostenibilità
I bambini sono il nostro futuro, ma non c'è futuro per i giovanissimi che abusano della tecnologia.
Le linee guida sono state elaborate da Cris Rowan e da altri esperti del settore e vogliono essere uno sprone per garantire un futuro migliore ai grandi di domani.
E voi...voi come vi comportate con i vostri piccoli?
Per fonti e dettagli leggi
http://www.huffingtonpost.it/cris-rowan/10-motivi-per-cui-i-dispositivi-portatili-dovrebbero-essere-vietati-ai-bambini-al-di-sotto-dei-12-anni_b_9124584.html?ncid=fcbklnkithpmg00000001